Quasi tutti i praticanti di arti marziali marziali cinesi conoscono il Pa Tuan Chin, o Baduanjin, (letteralmente: "otto pezzi di broccato", perché il benessere psicofisico che procura è prezioso come la seta pregiata), una serie di otto esercizi che abbinano all'allenamento muscolare e respiratorio un massaggio degli organi interni e che si ritiene facilitino lo scorrere dell'energia vitale nei “canali” chiamati “Jing Luo”, praticati solitamente all’inizio di ogni sessione di allenamento con lo scopo di termoregolare in modo uniforme tutti i gruppi muscolari e di sciogliere le articolazioni, onde evitare stiramenti o altri incidenti dovuti alla mancanza di riscaldamento.
Il Pa Tuan Chin venne introdotto in Cina dal generale Yueh Fei, un eroe cinese maestro di combattimento a mani nude e con la lancia che visse tra il 1103 e il 1142. Yueh Fei, mise a punto gli esercizi del Pa Tuan Chin con l'intenzione di dotare i militari di un valido sistema di riscaldamento muscolare e di scioglimento articolare, che facilitasse l'allenamento marziale. Yueh Fei, creò il Pa Tuan Chin unendo in una sola pratica alcune delle migliori tecniche di respirazione del Taoismo ed i 18 esercizi di Ta Mo (chiamato anche Bodhidarma) che venivano già praticati dall'anno 600 d.C. "Il libro del Tai Chi Chuan" di Kit Wong Kiew
Prezzo di copertina: Euro 23,80 328 pagine, Editore Astrolabio Ubaldini, codice EAN: 9788834012765 Questo libro costituisce un testo indispensabile per la comprensione del Tai Chi Chuan, nonostante non sia recentissimo, o - più probabilmente - proprio per la sua età. E' stato infatti pubblicato nel 1998 e questo lo ha forse preservato da influenze più o meno new age e "interessi di parrocchia" che si sono scatenati nel TCC come in tante altre Arti Marziali. Wong Kiew Kit offre una panoramica ampia ed interessante del Tai Chi Chuan, ripercorrendo lo sviluppo storico dei vari stili, analizzando il fondamentale concetto di yin e yang, presentando mediante un gran numero di figure, molto dettagliate le sequenze delle forme di base dei vari Stili, le tattiche e delle tecniche di combattimento. XII° Stage Tecnico Nazionale della Wudang Fu Style Association - Lignano, 25 - 28 Settembre 20149/29/2014 Il Tai Chi Chuan, antica Arte marziale cinese del Movimento e di lunga Vita, ha la particolarità di unificare il corpo fisico, il respiro e lo stato emotivo tramite movimenti lenti ed armoniosi che consentono di praticare alla ricerca dell’Equilibrio fisico ed interiore. Il Tai Chi Chuan è una arte marziale “interna” che è sempre più apprezzata nell’universo delle discipline del corpo e della mente per la sua particolare efficacia, che deriva dal suo essere una disciplina psicofisica completa, una sorta di “Yoga in movimento”, nata secoli fa nei monasteri taoisti cinesi. Il Tai Chi Chuan viene anche definito “pratica di lunga vita” poiché apporta equilibrio, energia e nuova forza vitale. Attraverso i suoi movimenti dolci e lenti, indicati per praticanti di qualsiasi età, si impara a conoscerci meglio mentalmente e fisicamente, sciogliendo ed eliminando contratture e blocchi energetici ed acquisendo intuito, chiarezza e serenità. Oramai quasi maggiorenne, il tradizionale Stage Tecnico Nazionale della Wudang Fu Style Federation si conferma come un appuntamento irrinunciabile per insegnati e praticanti del “Vecchio stile Fu” che vede nel M° To You il caposcuola che ha trasmesso gli insegnamenti ed i principi dell’Arte di Fu Chen Song. Svoltosi a Sperlonga dal 26 al 29 settembre e diretto dal M° Severino Maistrello, nominato successore diretto del M° To You, lo Stage si è svolto con la classica impostazione del “Gasshuku”, incontro durante il quale i partecipanti hanno la possibilità di stare a contatto diretto e continuo tra loro e tra i loro insegnanti, praticando, mangiando e dormendo tutti insieme nello stesso luogo. Nello stupendo scenario del golfo di Gaeta si è tenuto dal 26 al 29 settembre 2013 lo stage tecnico nazionale di Tai Chi Chuan e Qi Gong Chi Kung della Wudang Fu Style Federation diretto dal M° Severino Maistrello. Nel corso dell’incontro si è approfondito lo studio dell'Arte del Tai Chi e del Qi Gong come vengono praticati dai Taoisti fin dall'antichità. I Taoisti hanno sempre considerato che le Arti che favoriscono il risveglio spirituale, la salute, ed il benessere possono migliorare la qualità della vita di tutti i giorni. Rigenerarsi nella natura per meglio sopportare la città ed i suoi inconvenienti, fare una provvista di energia vitale, intellettuale e fisica non è più un lusso, ma una necessità attuale. Queste tecniche, che nutrono ed armonizzano l'energia vitale, sono usate da millenni come pratica di “lunga vita” e come prevenzione e mantenimento della salute. Quasi tutti i praticanti di arti marziali marziali cinesi conoscono il Pa Tuan Chin, o Baduanjin, (八段錦, letteralmente: "otto pezzi di broccato", perché il benessere psicofisico che procura è prezioso come la seta pregiata), una serie di otto esercizi che abbinano all'allenamento muscolare e respiratorio un massaggio degli organi interni e che si ritiene facilitino lo scorrere dell'energia vitale nei “canali” chiamati “Jing Luo”. Praticati solitamente all’inizio di ogni sessione di allenamento, contribuiscono a termoregolare in modo uniforme tutti i gruppi muscolari ed a sciogliere le articolazioni, onde evitare stiramenti o altri incidenti dovuti alla mancanza di riscaldamento. Dong Zhong Qiu Jing (dòng zhōng qiú jìng, Tung chung chiu ching., 动中求静) Muoviti con tranquillità (cerca l’immobilità nel movimento) I praticanti degli stili “esterni” utilizzano tutta la loro energia per compiere salti, proiezioni ed altri movimenti acrobatici, così alla fine dell’azione sono affannati ed ansimanti. Nel Tai Chi Chuan si usa l’immobilità per controllare il movimento e anche se uno si muove è come se fosse fermo, per questo nella esecuzione della Forma, più lenti si pratica e meglio è. |
Pensieri, opinioni, impressioni, ricordi e pareri personali Categorie
Tutto
Archivio
Marzo 2017
|